Diritto

Autore: Domenico Caiafa
ASSINEWS 218 – marzo 2011

L’abuso del diritto (etimologicamente ab uti = uso anormale del diritto) si verifica allorquando il titolare non lo esercita correttamente ma cerca di approfittare della posizione di vantaggio ai danni di altri soggetti, esigendo ulteriori prestazioni esagerate o arbitrarie, con profili di eccesso o emulazione.
In effetti, concretizza un’attività che, apparentemente conforme al diritto, contrasta con le finalità o con gli scopi etici e sociali che la Costituzione, i principii generali e le leggi proteggono: sostanzialmente un eccesso di potere – rapportato dal diritto amministrativo ad un concetto civilistico – nell’esercizio di un diritto previsto ex lege (in genere, non riferibile all’an delle pretese ma al quomodo come discrasia fra un diritto riconosciuto e le modalità di esercizio dello stesso).
Il fenomeno può ravvisarsi tutte le volte che ad una attività – che si presenti come formalmente corrispondente al contenuto di un diritto – non si accompagni la conformità sostanziale dell’atto secondo le finalità del diritto i cui confini maliziosamente vengono estesi ultra vires: comportamento che costituisce, senza dubbio, un illecito (aquiliano o contrattuale).CONTENUTO A PAGAMENTO
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